Belluno e San Nicolò

Per il quinto anno consecutivo, il 05 dicembre , si sale in auto in direzione Belluno: anche quest’anno anno infatti San Nicolò ci ha invitati a Caleipo-Sossai per aiutarlo a portare i regali ai bambini.

Fotografia di Luca Zanfron
Fotografia di Luca Zanfron

Ma spieghiamo bene la tradizione di San Nicolò a Belluno:

San Nicolò deriva da San Nicola, vescovo di Mira, nato a Patara nella Lisia (Asia Minore) e morto nell’anno 350. 
Si narra che San Nicola venne a sapere che tre povere bambine della sua città sarebbero state vendute come schiave perché la famiglia non poteva garantire loro una dote per sposarsi.
Allora il vescovo si recò nella notte fino alla casa delle povere bambine e posò sulla finestra tre sacchetti pieni d’oro.

La notte tra il 5 e il 6 dicembre è una notte di attesa e trepidazione per tutti i bambini di Belluno (ma anche di tutto il Veneto e Friuli): si aspetta, infatti, l’arrivo di San Nicolò.

Nei giorni che precedono la notte magica i bambini si affrettano a scrivere la letterina al Santo con le loro richieste per i giochi più desiderati promettendo di essere più buoni….

Così San Nicolò accompagnato da un asinello, dai suoi aiutanti (e da noi), cammina per le vie del paese per portare i regali ai bimbi.

Fotografia di Luca Zanfron

Il nostro compito però non era ancora terminato! Con San Nicola abbiamo visitato prima il reparto pediatrico dell Ospedale di Belluno per allietare i bimbi degenti con le nostre nenie e poi alcuni asili.

Fotografia di Luca Zanfron

Ormai dopo 5 anni ci sentiamo quasi a casa, merito della calorosissima accoglienza di Amelia e Giuseppe, di Ersilio, di Dario, di Edy e di tutti gli abitanti delle frazioni di Caleipo-Sossai, a cui vanno naturalmente i nostri ringraziamenti e la nostra riconoscenza.

Al prossimo anno Caleipo-Sossai, aspettateci 😇😇😇😇.